Tranquilli: non è un film porno, ma le grandi mostre diventano oscene quando sono troppo grandi, spocchiose e bulimiche come a Forlì, dove il mostrificio è riuscito a cancellare perfino il ricordo di musei chiusi da vent’anni. Ho volentieri preso parte alla campagna di sensibilizzazione nata intorno alla “Venere di Schiavonia”, per sollecitare la riapertura del museo archeologico di Forlì. Se volete vedermi dal vivo, un po’ fuori dalle righe, eccomi: