Negli ultimi giorni ho preso parte a un paio di riunioni a distanza del gruppo capitanato dal prof. T. Casini, dove decidere le date degli incontri accademici per le celebrazioni di Eugenio Battisti nel centenario della nascita. Martedì (26.3.24) abbiamo concordato un mio coinvolgimento nel convegno del Musil a Brescia il prossimo 20 maggio, dove dovrei imbastire un discorso sull’attualità delle idee di Battisti: come è cambiato il mondo dell’archeologia industriale, cosa si fa oggi e cosa non si è riusciti (ancora) a fare. Avevo partecipato all’ altro incontro on-line venerdì sera, proprio in concomitanza con un appuntamento della serie “archeologia in dialogo”, dedicato all’archeologia appenninica del torrente Fantella e organizzato da Italia Nostra nella solita sede di palazzo Albicini a Forlì. Sfidando l’obiquità, al termine dell’incontro on-line (e della conferenza) ho partecipato ad una riunione del direttivo forlivese di Italia Nostra.

Sempre a Forlì martedì pomeriggio (26.03.24) nella sala della Provincia ho aderito all’associazione degli eredi di Gabriella Poma, in nome dell’antichista scomparsa lo scorso anno. E’ stato un incontro ampiamente partecipato, con molti ringraziamenti di personaggi della cultura, che si è risolto con la presentazione del libro sui luoghi del Risorgimento di Roberto Balzani.

Dopo un anno e mezzo si riparte domani (28.3.24) per una vacanza nel sud!