Dopo essere passati a vedere la cittadina di Adare, nota per i tetti in paglia di alcune case tipiche e per il golf club piu’ celebre d’Irlanda, abbiamo trascorso la parte centrale della giornata (22.8.19) a Limerick, sulle rive dello Shannon che corre impetuoso. Abbiamo visto l’Hunt Museum, che non e’ un museo della caccia, ma una collezione raffinatissima di oggetti raccolti da John Hunt e donati allo stato dopo la sua morte (1997). Assomiglierebbe ad una tipica donazione americana, se non fosse per la ricca sezione preistorica che la rende indiscutibilmente europea. John Hunt fu pioniere dell’archeologia irlandese ed ha lasciato traccia della sua raffinata sensibilita’ anche in altre ricostruzioni “didattiche” nel territorio vicino.
Nel museo abbiamo anche visto una mostra temporanea dedicata a due artisti accomunati dalla pittura dello stesso genere, fra Otto e Novecento (Osborne e Lavery), che insegnano ad osservare i paesaggi d’Irlanda.
Dopo una passeggiata lungo il fiume fino al castello di Re Giovanni abbiamo mangiato zuppa e insalata, ormai alle tre del pomeriggio, dirigendoci poi in automobile fino al castello anglo normanno di Bunratty, annesso al parco folk delle antiche case irlandesi preso d’assalto dai turisti americani, senza entrare.
Siamo tornati a casa alle cinque, giusto in tempo per il te. Poi all’ora di cena siamo tornati a mangiare (molto bene) nel solito posto (de Bucket) per la terza sera consecutiva.